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Il futuro del monumento

I lavori finora eseguiti (tutela del rudere, recinzione metallica e illuminazione, la campagna di scavi 2011) sono stati finanziati dalla Parrocchia di Sant'Eulalia, dalla locale Soprintendenza per i Beni Architettonici, dal Comune di Cagliari e dalla Fondazione Banco di Sardegna.

Le fasi successive dei lavori dovrebbero permettere di:

• recuperare gli ambienti interni del rudere
• indagare l'interno delle cripte
• individuare le fondazioni della prima chiesa menzionata nel 1119
• rinvenire i resti della città romana
• programmare l'uso pubblico della piazza e dell'area monumentale

CM: EC/BSK

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